PUNTI DI INTERESSE
Entdecken Sie die vielen Attraktionen, die Tremosine sul Garda zu bieten hat!
CULTURA
Nutzen Sie die unglaublichen Angebote, die Ihnen der Gardasee bietet!
Tremosine sul Garda:
Es gibt so viele interessante Orte zu entdecken!
von Bondo-Tal bis zum Gardasee, von der Strada della Forra
bis zur Piazza Cozzaglio
Der Gardasee erstrahlt am Fuße von Tremosine und spiegelt die Schönheit der Berge und des Himmels in seinem Wasser wider, während die Bäume und Wälder, die dieses Bild umrahmen, die Luft mit Gerüchen und Aromen erfüllen, die für diese Höhenlagen typisch sind. Es ist ein Traum: Es ist die Atmosphäre, die Sie bei Ihrer Ankunft einhüllt. Sie können Tage im Freien zwischen Sonne und Spaziergängen verbringen, bei denen Sie sich in unberührter Natur erholen können. Entdecken Sie das Vergnügen des Staunens mit Einfachheit wieder und entdecken Sie die Ruhe weg vom Alltagsstress. Von Campione ins Val di Brasa, vorbei an der Einsiedelei San Michele und dem Passo Nota, aber auch von der schönen Piazza Cozzaglio mit Blick auf den Gardasee und den Monte Baldo.
Campione
Campione ist das Dorf von Tremosine am See und sein Strand hat schon immer Liebhaber von Wassersportarten angezogen,
wie Surfen, Kitesurfen, Segeln oder SUP, dank der Kombination von Klima und Wind, die auf dem Gardasee wehen, was ihn zu einer perfekten Umgebung für solche Sportarten macht; und wenn Sie lieber in der Sonne entspannen oder etwas trinken möchten, finden Sie in Campione und am Strand alles, was Sie brauchen!

Strada della Forra
Ein echtes Juwel
in den Eingeweiden des Berges,
entlang der vom Bach Brasa geschnitzten Spalte
Wer vom See aus auf die Häuser von Pieve schaut, die am Rand des Plateaus, etwa dreihundertfünfzig Meter höher als das Wasser, aufgereiht sind, wundert sich, wie eine Straße dorthin gelangen kann.
Jahrhunderte lang verband der steile Weg den Hafen mit der Hauptstadt, Jahrhunderte lang trugen Männer Holz, Kohle, Öl und Weizen auf ihren Schultern. Dann gab es die weite Ausdehnung des Sees in Richtung Desenzano, Torbole und Bardolino, wobei man sich zuerst auf Boote und Lastkähne stützte, dann auf die Boote, die im zweiten Jahrzehnt des neunzehnten Jahrhunderts auch am Gardasee auftauchten. Erst 1913 wurde nach einem Projekt von Arturo Cozzaglio und auf Initiative von Don Giacomo Zanini, Pfarrer in Vesio, eine Straße gebaut, die den Hafen am See verband. Es ist die Strada della Forra.

Piazza A. Cozzaglio und die Schauderterrassen
Piazza Arturo Cozzaglio, ein Balkon mit Blick auf den Gardasee, von dem aus Sie einen wunderschönen Blick auf den See und den Monte Baldo genießen können
Kein Zufall, dass dieser Balkon „Schauderterrasse“ heißt.
In Pieve finden Sie mehrere:
– Panoramablick auf die Piazza Cozzaglio
– Panoramablick am Ende von Vicolo Scaletta
– Panoramablick vom Kirchhof der Pfarrkirche
Privat:
– Terrasse im Hotel Miralago
Piazza Cozzaglio
– Terrasse im Hotel Paradiso
Viale Europa (300 m von der Stadt entfernt)

Scala Tonda
Arturo der „Scala Tónda“. Wenn eine Frage eines Charakters gestellt werden soll, es gibt nur Arturo.
Sein altes und bescheidenes Haus bewahrt immer noch die Struktur, die Innenräume, die Fenster und die Außentreppe, auf der er gerne blieb.
Die Treppe ist seltsamerweise rund, die einzige ihrer Art im Land; es gefiel ihm so gut, dass er sich damit mehr zu identifizieren begann als mit seinem Nachnamen. Um ihn daran zu erinnern, widmeten sie in Pieve auch den Platz und einen Grabstein.
Must - Museo Tremosine
„Must“ steht für Museum von Tremosine, ein Ausstellungszentrum, das den Ereignissen des Ersten Weltkriegs am oberen Gardasee und allgemein der Geschichte und dem Territorium von Tremosine gewidmet ist.
Mit der Welcome Card erhalten Sie 2 € Rabatt

Val di Brasa
Das Tal der Schmieden und Mühlen!
Si estende in direzione Nord – Est. Ampia ed erbosa nei pressi di Villa, diventa sempre più ripida e rocciosa man mano si avvicina al lago. Poco esposta al sole, è caratterizzata, in alto, dalla vegetazione tipica dell’area submontana (carpino, frassino, pino..) e, nei pressi del lago, da quella mediterranea (leccio, rosmarino selvatico). La valle è attraversata dall’omonio torrente Brasa
Secondo gli studi del geologo tremosinese Arturo Cozzaglio, le acque del Brasa provengono dal torrente Bondo che interrandosi a monte, attraversa la morena su cui sorge Vesio per sgorgare a circa 550 metri di altitudine.
Il corso d’acqua, oggi di piccole dimensioni, si snoda tortuoso, scivolando in un letto largo circa un metro; il suo fondo è costituito da ciottoli, massi e ghiaia.
La sua portata è modesta, circa 200 litri al secondo, ma costante. Le sue acque sono fresche, con una temperatura che varia dai tre ai sedici gradi.
Il torrente fu la fonte di energia princiapale per l’operosità svolta nell’ultimo secolo (circa dal 1850 al 1960) nella valle di Brasa. Ci furono infatti una conceria di pelli, mulini per la macinatura di frumento e granoturco, fucine per chiodi.
Numerosi sono i resti delle industrie che sono ancora visibili.

Valle di Bondo
La valle di Bondo rappresenta un ambiente di estremo interesse dal punto di vista naturalistico
Il nome deriva dal celtico „bunda“, conca.
La valle di Bondo, venne scavata dal fiume omonimo, che formava un unico corso col Brasa. Circa 100.000 anni fa, durante l’ultima fase fredda della glaciazione Alpina, la fossa oggi occupata dal Lago di Garda, venne invasa da un ghiacciaio che penetrava anche nelle valli laterali, come la valle di Bondo-Brasa.
A partire da 15,000 anni fa, il clima si fece più mite e i ghiacciai iniziarono a ritirarsi, lasciando dietro di sé il materiale trasportato, cioè le morene.
Una di queste, La Pertica, sbarrò, come una diga naturale, la valle di Bondo e il fiume, che scendeva dai contrafforti del Corno della Marogna e del monte Nota, formò un lago.
Col tempo, il lago si riempì di detriti e divenne una pianura. L’acqua del fiume, oggi, si perde tra le sabbie e riaffiora a valle nelle sorgenti delle Fucine e di Val Brasa. Nel sottosuolo, tuttavia, alcuni strati argillosi impermeabili, in occasione di grandi piogge, trattengono l’acqua stessa e quindi si riforma il lago di Bondo. Un tempo, quando la vegetazione della valle era scarsa e l’acqua scendeva abbondante dai fianchi, questo fenomeno accedeva frequentemente, oggi molto più raramente. La valle è percorsa dalla strada Vesio-Passo Nota- Tremalzo.
Testi tratti dal volume „Tremosine: breve guida“ di Gabriele Scalmana

Passo Nota Tremosine
Sui luoghi della Grande Guerra a Passo Nota,
Val Cerese e Fortini
Già in epoca romana il passo era una notevole via di comunicazione tra il Garda e la Valle di Ledro ed era attraversato da una strada. Nel 1703 quassù Francesi e Austriaci si diedero battaglia. Una targa ben visibile nel pascolo ricorda quei giorni. Da Passo Nota passarono numerosi eserciti, nel 1796 gli Austriaci sconfitti a Lonato dai Francesi, nel 1859 gli Austriaci che andavano a combattere a S. Martino e Solferino, nel 1866 alcuni reparti garibaldini che si preparavano alla battaglia di Bezzecca.
Nella Prima Guerra Mondiale divenne il perno della difesa sul Fronte Alto Garda, tanto da ospitare il Comando di Sottosettore.
Vi fu realizzato un possente complesso difensivo costituito da due ordini di linee trincerate supportate da numerose batterie di artiglieria dislocate sui crinali dominanti.
Oggi è possibile seguire diversi chilometri di postazioni, con appostamenti in caverna, casematte in cemento e piazzole per cannoni, ben collegate dalle spettacolari strade militari scavate nella roccia e da una rete capillare di sentieri ancor oggi percorribili.
Tutti i percorsi possono partire dal Rifugio Alpini di Passo Nota, facilmente raggiungibile in automobile e mountan bike.

Monte Caplone Tremosine
Con i suoi 1976 m è la cima più alta nel Parco Alto Garda Bresciano, chiamata anche Cima delle Guardie poiché, nel passato, segnava il confine fra Italia ed Austria. L’escursione è di grande interesse storico
Il monte più alto di Tremosine, sito di straordinario interesse floristico per l’eccezionale concentrazione di specie endemiche, noto in tutta Europa e meta obbligata di escursioni botaniche. Ancora frequenti gli ambienti selvaggi e poco antropizzati. Il sito è di rilevante interesse nazionale e/o provinciale per la presenza e la riproduzione di specie animali in via di estinzione, importanti relitti glaciali, esclusive e/o tipiche delle Alpi.

Eremo Di San Michele
Suggestivo santuario, nell’omonima valle.
L’edifico, forse di origine longobarda, sorge su un’altura e fa pensare a un sito fortificato
L’Eremo di San Michele si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, in posizione isolata circondato dalla Foresta Gardesana Occidentale, la più grande foresta demaniale della Regione Lombardia. La valle di San Michele si trova ai piedi del Monte Tremalzo, confine con il Trentino e la Valle di Ledro.
CENNI STORICI
Una prima incerta ipotesi attorno all’origine della chiesetta di San Michele Arcangelo, una delle più antiche di tremosine, sostiene che la sua costruzione fu opera dei longobardi, di cui il santo era protettore dopo la loro conversione al cristianesimo, avvenuta nell’ottavo secolo. Ma san Michele era patrono anche di chi – per lavorare – utilizzava il fuoco: carbonai e lavoratori delle fucine, ad esempio, che un tempo erano assai numerosi in quella zona.
L’edifico sorge su un’altura e fa pensare a un sito fortificato. In superficie sono stati trovati frammenti di ceramica alto-medioevale che, unitamente all’intitolazione della chiesa, orientano per una datazione del complesso al primo medioevo. La chiesa, ad aula unica e abside poligona, si può far risalire al XIV secolo. Nella parte inferiore dei muri perimetrali si vedono tuttavia tecniche costruttive più antiche. Nel 1679 il prete veronese Florenio Feliberi, vi istituì un eremo dove visse e mori e fu sepolto
Tremosine sul Garda...
un territorio dalle infinite risorse
Nei dintorni...
Musei e Storia
Dai luoghi della Grande Guerra al Vittoriale degli Italiani, passando per le antiche Limonaie
La vacanza culturale: una formula innovativa di vacanze che abbina svago e cultura, un nuovo modo di „vivere“ la cultura e di fare vacanze intelligenti. Un’occasione per trasformare le vacanze in momenti di crescita, rigenerando il corpo e lo spirito.
Gardasee-Radweg
Am 14. Juli 2018 wurde der spektakuläre Radweg in der nahe gelegenen Stadt Limone sul Garda eingeweiht, von wo aus er die Grenze zur autonomen Provinz Trient erreicht.
Dieser Rad- und Fußweg umfasst einen Abschnitt mit direktem Blick auf den See und ist eine echte Touristenattraktion. Es ist tagsüber wunderschön und nachts wunderschön! Dank einer modernen LED-Beleuchtung, die es ermöglicht, auch bei Dunkelheit zu reisen, ist die Wanderung 24 Stunden am Tag möglich. Der gesperrte Radweg ist insgesamt 2 km lang, aber die gesamte Strecke von Limone Sud beträgt ca. 5 km (Rundweg ca. 10 km, ein schöner Spaziergang für Familien und Touristen). Wenn Sie Fahrrad fahren, dürfen Sie 10 km / h nicht überschreiten. In nördlicher Richtung endet der Weg an der Grenze zum Gebiet von Riva del Garda und mündet in die Statale 45bis. Um eine Fortsetzung der Straße zu vermeiden, empfehlen wir die Rückkehr nach Limone auf dem Radweg.
Heiligtum von Montecastello
Das Heiligtum von Montecastello befindet sich in Panoramalage am sehr schönen Gardasee, der von Tignale aus über eine steile Straße mit Kapellen zugänglich ist, die die Geheimnisse des Rosenkranzes veranschaulichen.
Das Vittoriale degli Italiani
Monumentale Zitadelle, die der Dichter Gabriele d’Annunzio von 1921 bis 1938 errichtete und auf die Brescia-Seite des Gardasees übersiedelte. Nicht nur ein Haus, sondern eine Ansammlung von Gebäuden, Straßen, Plätzen, Theatern, Parks und Wasserstraßen.
Papiermuseum
Das Polo Cartiario von Maina Inferiore ist ein faszinierender Produktionskomplex, der in einen Ausstellungs- und Museumsort verwandelt wurde. Im Inneren werden die Stationen der Geschichte der Papierherstellung nachvollzogen.
Museum von Santa Giulia
Einzigartig in Italien und in Europa für Ausstellungsdesign und Veranstaltungsort, ermöglicht das Museum der Stadt Brescia, das in einem Klosterkomplex lombardischen Ursprungs untergebracht ist, eine Reise durch die Geschichte.
MART
Das Museum für moderne Kunst in Trient und Rovereto ist ein Museumszentrum in der Provinz Trient, in dem überwiegend zeitgenössische Kunstwerke ausgestellt sind.